Coltivare il coriandolo
        
            Consigli per la coltivazione e il raccolto
         
        14 ottobre 2007 
        
     
        
     
        
        Ho conosciuto il coriandolo come spezia in polvere da aggiungere al chili di carne messicano e a molte ricette di cucina indiana, e solo alcuni anni dopo ho scoperto che anche le foglie sono usate come erba aromatica. Hanno un sapore agrumato, con un tocco speziato, delizioso e inconfondibile. 
 
  
 
Il Coriandolo (Coriandrum sativum) 
Cilantro e coriandolo sono spesso usati come sinonimo e si riferiscono a una pianta annuale dal portamento eretto, simile al prezzemolo alla nascita, e che raggiunge i 60-70 cm di altezza quando va in fiore. 
Pur essendo spesso associato a piatti della tradizione messicana o asiatica, il coriandolo è originario del Mediterraneo: è citato nella Bibbia e appare come ingrediente di molte ricette dell'Antica Roma. 
 
Di questa pianta si utilizzano le foglie, preferibilmente fresche, e i semi essiccati e ridotti in polvere. Il suo sapore pungente ricorda gli agrumi, e è utilizzato in ricette di carne e salse arabe e messicane e in chutney indiani. 
I semi sono ottimi ingredienti di miscele per tisane. 
 
 Coltivare il coriandolo 
La coltivazione in Italia non presenta difficoltà, la pianta può essere seminata in qualunque periodo dell'anno per la raccolta delle foglie, o in primavera per portare la pianta a seme. 
Seminare a temperature superiori a 15°-20°, profondità 1,5-2 cm, in coltura protetta o a dimora in file distanti 50cm, (la pianta adulta avrà un diametro di circa 20cm).
       
      
        
      
        
        
        
        
       
        
        
      
       
        Germina in 7-10 giorni, curiosamente ogni seme sferico è in realtà costituito da due semi, e da esso nascono due germogli. 
 
  Non appena la pianta cresce è possibile raccogliere le foglie per uso culinario. Le foglie possono essere essiccate o surgelate, ma è sempre preferibile consumarle fresche. 
 
  In tarda estate noterete che la pianta crescerà in altezza, per creare graziose infiorescenze dalla caratteristica forma a ombrello. 
Le foglie cambieranno forma e non è consigliabile raccoglierle ancora. 
Lasciate indisturbate le piante di cui volete raccogliere i semi. 
 
  Quando il fogliame tende al giallo è il momento di raccogliere i semi: tagliare estirpando la pianta e essiccare in mazzetti per alcuni giorni, quindi battere per ottenere i semi. Tenere da parte i semi più grossi per la semina dell’anno prossimo. 
 
Il coriandolo può essere coltivato in vaso. 
Preferisce esposizioni soleggiate e suolo non troppo umido. 
 
 Potrebbe interessarvi il coriandolo in cucina: ricette, curiosità, storia e idee per utilizzare ogni parte del coriandolo dalle radici ai semi. 
 
Coriandolo: scheda di coltivazione 
Semina 
Quando seminare: inizio primavera, direttamente a dimora 
Profondità della semina: 1,5-2 cm 
Semina autunnale: è possibile una semina autunnale con clima favorevole, soprattutto se orientata al solo raccolto delle foglie |  Trapianto 
Il trapianto delle ombrellifere è possibile, ma sconsigliato. Preferire la semina a dimora. 
Coltivazione in contenitore: sì |  Posizione e cure 
Terreno: asciutto, evitare i ristagni 
Esposizione: soleggiata 
Clima: abbastanza resistente sia a basse temperature che alle giornate afose |  Aspetto della pianta 
Altezza: 20 cm in pre-fioritura, 60-70 cm in fioritura 
Foglie: simili a quelle del prezzemolo, leggermente più grandi 
Fiori: con forma a ombrello, piccoli e bianchi 
Periodo di fioritura: inizio dell'estate 
Semi: crescono in ombrelle, rotondi, diametro 5 mm circa |  Raccolto 
Cosa raccogliere: l'intera pianta viene utilizzata in cucina, foglie, steli, semi e radici. 
Primi raccolti: Le foglie si raccolgono per il consumo da fresche non appena la pianta diventa grande abbastanza e il raccolto procede fino alla fioritura 
Periodo del raccolto: Raccolto delle foglie e degli steli quando la pianta è cresciuta ma non fiorita. Dei semi quando le ombrelle diventano marroni. 
Le radici si raccolgono prima della fioritura, ma ovviamente così facendo si estirpa la pianta prima che produca i semi. 
Conservazione: i semi si conservano essiccati. Le foglie si possono surgelare ma è bene preferire il prodotto fresco |  Fine stagione 
Comportamento: annuale 
Note: estirpare la pianta alla fine del suo ciclo vitale 
Semi: oltre che per utilizzarli come spezia, conservare i semi più grandi per la semina dell'anno successivo |  
  
Ricette con il coriandolo 
 Rotolini al pesto di coriandolo 
 
Pollo al limone e coriandolo 
 
Tutte le ricette con il coriandolo fresco 
 
Tutte le ricette con i semi di coriandolo 
 
Ricette dal mondo su Il Meglio in Cucina 
 
 Con coriandolo fresco: 
Nasi Goreng (Riso saltato) dall'Indonesia. 
Sambar dall'India. 
Insalata di patate dolci dall'Egitto. 
Polpettine di maiale dalla Tailandia. 
Insalata estiva dall'Algeria. 
 
Con semi di coriandolo: 
Samosa dall'India. 
Chili con carne dal Messico. 
Spezzatino biriani dal Kenya. 
Melokhria (Spezzatino verde) dalla Tunisia. 
 
  
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