(Ita) Preparare in casa i germogli di ramolaccio
December 05, 2013
Proseguiamo nella serie di articoli di consigli sull'abitudine sana e anche piacevole di preparare in casa germogli di vari tipi.
Dopo i germogli di soia, vediamo come usare i semi di piante che amo molto coltivare: i ramolacci, varietà di ravanello dal gusto pungente, particolarmente adatte al consumo invernale.
Ho usato solo semi di ramolaccio China Rose, ma è possibile mescolare insieme diverse varietà di ramolacci, ravanelli o anche daikon. Avranno grado diverso di pungenza, a seconda del tipo.
In questo modo è possibile usare semi che non avete intenzione di usare nuovamente per la semina, e che nell'arco di pochi anni diventerebbero non vitali.
La preparazione dei germogli è sempre simile: prima immergere i semi in acqua per 5-6 ore, quindi sciacquarli bene, scolarli e lasciarli dentro un barattolo chiuso, in un luogo al buio. Ricordate di scolarli bene, con l'aiuto di un colino o una garza: i semi saranno umidi ma non immersi in acqua.
Una nota per gli amanti delle piante: l'acqua del risciacquo è ricca di sostanze nutrienti, e è buona abitudine usarla per innaffiare le piante anziché gettarla semplicemente via.
Ripetere le fasi di risciacquo e scolatura due volte al giorno per 5-6 giorni, finchè non inizieranno a spuntare i cotiledoni (le primissime foglie).
A questo punto è bene consumare i germogli immediatamente, o eventualmente conservarli in frigorifero per un paio di giorni.
I germogli di ramolaccio hanno un gusto piacevolmente pungente, e sono ottimi crudi in insalata, conditi con olio e limone, o aggiunti a altre ingredienti come verdure da taglio, tocchetti di formaggio, noci.
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Invierò questa ricetta a Dolce senza zucchero che ospita Weekend Herb Blogging, gestito da Brii e da Cook (almost) anything at least once.
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