(Ita) La borragine
December 13, 2012
La borragine cresce spontanea dalle mie parti, come una comune infestante, ma viene raccolta per il consumo delle foglie cotte. Ho imparato a apprezzarne anche i fiori viola, belli a vedersi e ottimi per la preparazione di tisane alle erbe.
La borragine in breve
La borragine (Borago officinalis) è un'erba semi spontanea nell'area mediterranea. Ha foglie di colore verde scuro, setose con piccole spine, che possono essere consumate previa cottura e fiori azzurri o bianchi a seconda della varietà. Anche i rami hanno piccole spine, e il raccolto va effettuato con una certa cautela.
La borragine è nota fin dall'antichità, i Greci la aggiungevano al vino per dare coraggio e scacciare la malinconia.
I fiori a forma di stella della borragine sono molto visitati dalle api, e un contenitore o un'aiola di borragine vicino agli ortaggi attrarrà questi insetti utili. Leggete l'articolo erbe aromatiche per attrarre gli insetti impollinatori per maggiori dettagli.
Coltivare la borragine
La borragine si semina in primavera e il raccolto delle foglie inizia dopo poche settimane, mentre la fioritura avviene in estate. I fiori sviluppano dei semi grossi di colore bianco e nero, da raccogliere per la semina dell'anno successivo.
La borragine si può coltivare in contenitore, anche se ciascuna pianta ha un diametro di 15-20 cm o più e è necessario spaziarle a sufficienza perché si sviluppino bene.
La borragine è annuale e muore alla fine del suo ciclo vitale, quindi è consigliabile lasciare maturare alcuni fiori in modo da raccogliere i semi. Tuttavia la borragine ha comportamento infestante e si autosemina facilmente.
Non gradisce il suolo troppo umido, cresce bene in piena luce ma sopporta anche un'esposizione a mezz'ombra.
La borragine è una pianta molto rustica, adatta alla coltivazione autunnale in climi privi di gelate, o con gelate solo occasionali: in tal caso seminare a fine estate, e raccogliere le foglie fino all'avvento del clima freddo. Le piante potrebbero comunque resistere all'inverno e fiorire a inizio primavera, completando il loro ciclo annuale con la produzione dei semi.
La borragine in cucina
Le foglie di borragine sono da maneggiare con attenzione, soprattutto nelle piante adulte perché sono ricoperte da minuscole spine fastidiose.
Per questo motivo anche le foglie tenere sono da consumare cotte, lesse o saltate. Hanno un gusto rinfrescante, che ricorda il cetriolo, e si accostano bene a piatti di carne o uova.
Un'interessante alternativa che permette di non cuocere le foglie di borragine è tritarle, per creare mousse e intingoli di verdure dal gusto fresco e saporito.
Particolarmente consigliate la salsa verde tedesca (Grüne Soße), una ricetta tradizionale dalla Germania e la crema di spinaci, borragine e aneto.
Sfogliate tutte le ricette con la borragine pubblicate su Erbe in Cucina.
Nell'articolo sulle erbe e verdure da taglio da coltivare in autunno trovate altre idee sulle colture da scegliere per arricchire le vostre insalate nella stagione fredda.
Fiori e foglie di borragine si possono essiccare come ingredienti per tisane alle erbe (provate il The di fiori aromatici su I segreti dei the).
I fiori della varietà viola una volta essiccati mantengono il loro colore vivido e brillante e sono adatti a essere usati in composizioni come il Pout-pourri con erbe aromatiche.
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